Resilienza all’impatto economico della pandemia, gestione efficiente delle risorse idriche e utilizzo di fonti energetiche rinnovabili: un territorio all’avanguardia nel percorso verso la decarbonizzazione.
Il Consorzio Pontedilegno-Tonale, realtà che dal 1977 opera per garantire esperienze turistiche invernali ed estive di qualità e lo sviluppo e la valorizzazione del territorio, pubblica il primo Bilancio di Sostenibilità: un importante passo per dare continuità e valore alle azioni già intraprese per il raggiungimento di obiettivi concreti di crescita durevole e condivisa con la comunità, gli operatori economici e gli ospiti.
«Abbiamo deciso di stilare il nostro primo Bilancio di sostenibilità ritenendolo un tassello imprescindibile per un territorio che vuole fare della crescita sostenibile il proprio faro per il futuro. Questo approccio serve a inserire sempre di più i criteri ESG (responsabilità ambientale, sociale e di trasparenza nella governance) nel nostro operato e nella cultura del nostro territorio».
Davide Panizza, Presidente del Consorzio Pontedilegno-Tonale.
Il Bilancio, realizzato con il supporto metodologico di Trentino Green Network, di cui Linfa è parte, è stato redatto secondo le linee guida internazionali GRI STANDARD (opzione “Referenced”) e rappresenta una prima attività di analisi e monitoraggio degli impatti generati e delle attività messe in campo dal punto di vista della sostenibilità economica, sociale ed ambientale. Il perimetro di rendicontazione ha preso in considerazione un ricco ed articolato insieme di operatori che comprende le Società che gestiscono gli impianti di risalita, gli enti comunali del territorio, le Associazioni degli Albergatori e dei Maestri di sci.
Sostenibilità ambientale: acqua, foreste ed energia
Il report evidenzia un uso efficiente della risorsa idrica nell’ambito dell’innevamento programmato con un investimento, da parte in particolare delle Società d’impianti, nella realizzazione di bacini di accumulo di acqua meteoriche o di scorrimento superficiale.
Inoltre, un primato della zona è la gestione forestale sostenibile: i 5 Comuni consorziati (Ponte di Legno, Temù, Vezza d’Oglio, Edolo e Vermiglio) hanno ottenuto la certificazione PEFC per ben il 96% del totale della superficie boscata presente a livello territoriale.
Per quanto riguarda l’energia impiegata per il funzionamento degli impianti e per l’innevamento programmato circa il 38% dell’energia deriva da fonti rinnovabili; una percentuale che, seppur migliorabile, si posiziona al di sopra della media nazionale (che si attesta intorno al 20% secondo il Rapporto 343/2021 ISPRA “Indicatori di efficienza e decarbonizzazione del sistema energetico nazionale e del settore elettrico” del maggio 2021).
Sostenibilità economica e sociale
Settore fortemente colpito dalla pandemia da Covid-19, il Consorzio si trova a dover far fronte ad altre difficoltà, dall’aumento dei costi energetici, al conflitto russo-ucraino, al cambiamento climatico che ha accelerato il processo di fusione dei ghiacciai e siccità. In questo contesto, le scelte di gestione fatte dal Consorzio e il modus operandi dei suoi Soci hanno permesso al comprensorio dell’Alta Valle Camonica ed Alta Val di Sole di ottenere dei risultati positivi nelle classifiche nazionali elaborate da Skipass Panorama Turismo ed ottenendo nel 2021 il prestigioso premio WIMA (Winning Ideas Mountains Awards) per Ice Music Festival, ora Paradice Music – Concerti di ghiaccio, primo classificato nella categoria “Turismo e sostenibilità della montagna”.
Gli impegni per gli obiettivi di sviluppo sostenibile di Agenda 2030
Tra gli obiettivi futuri del Consorzio, in linea con l’Agenda 2030, figurano l’impegno a favorire la nascita di comunità energetiche rinnovabili e a stimolare progetti per le famiglie, gli under 35 e i nuovi residenti. Gli associati, inoltre, intendono dare continuità alla promozione e alla valorizzazione dei prodotti locali, rafforzare l’offerta di bus navetta, sostenere progetti per la riforestazione anche a seguito della diffusione del bostrico e sviluppare soluzioni di mobilità alternativa o condivisa capaci di limitare l’utilizzo dell’auto.
«Questo primo Bilancio ha evidenziato come l’azione del Consorzio Pontedilegno-Tonale risulti molto importante per molteplici stakeholder, come peraltro enunciato nella sua stessa mission. Consapevoli di questo, siamo pronti a dare sempre il massimo e a pianificare gli impegni per la sostenibilità in linea con gli obiettivi dell’Agenda internazionale 2030, continuando così a sostenere l’area, le comunità residenti e gli ospiti e a promuovere il comprensorio turistico con qualità, attenzione e responsabilità».
Michele Bertolini, Direttore del Consorzio Pontedilegno-Tonale