SETTORE VITIVINICOLO

SQNPI

La certificazione ministeriale SQNPI (Sistema di Qualità Nazionale di Produzione Integrata) è uno standard di qualità volontario introdotto nel gennaio 2016 dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali con lo scopo di migliorare la difesa e le tecniche agronomiche delle colture, tra cui quelle vitivinicole.
Con riferimento al settore vitivinicolo, in particolare, si fa riferimento ad un sistema di gestione, ad un marchio e ad una garanzia di qualità ministeriale di produzione integrata per la sostenibilità settoriale a 360 gradi.

  • Diffusione di una cultura della sostenibilità tra i soci viticoltori

  • Introduzione di innovazione tecnologica attraverso sistemi informativi

  • Ottenimento di risultati relativi alla riduzione degli impatti ambientali, all’aumento della sicurezza alimentare e alla salubrità dei prodotti su ampia scala

  • Attribuzione di valore alla produzione integrata, configurandosi come strumento per l’autocontrollo, il monitoraggio e il miglioramento continuo della qualità delle produzioni

  • Accrescimento del valore delle produzioni vitivinicole per i produttori ed i consumatori

  • Elaborazione di un Sistema di Gestione e procedure specifiche

  • Gestione domanda di adesione e dei dati nel sistema informativo SIAN, Rete Rurale

  • Audit interno per la verifica del soddisfacimento dei requisiti del disciplinare

  • Supporto nella gestione di eventuali non conformità

  • Identificazione di eventuali finanziamenti o contributi

  • Promozione: elaborazione testi per sito e brochure, redazione di un comunicato stampa e pubblicazione tramite i canali di comunicazione di LINFA

  • Introduzione e il rafforzamento degli obiettivi di sostenibilità

Equalitas

La certificazione Equalitas pone le aziende vitivinicole nell’ottica di un miglioramento continuo in termini di sostenibilità. Questo si ottiene attraverso un’analisi della sostenibilità economica, sociale ed ambientale attraverso alcuni indicatori, come la biodiversità e l’impronta idrica e carbonica, e buone pratiche di lavorazione, economiche, sociali e di comunicazione.

Lo standard di certificazione è direttamente collegato alla redazione di un bilancio di sostenibilità, nel quale verranno definiti gli obiettivi di miglioramento.

  • Elaborazione di un Sistema di Gestione e procedure specifiche personalizzate
  • Audit interno per la verifica del soddisfacimento dei requisiti del disciplinare
  • Gestione di eventuali non conformità
  • Elaborazione della domanda e nell’iter di certificazione
  • Supporto nella promozione: elaborazione testi per sito e brochure, redazione di un comunicato stampa e pubblicazione tramite i contatti stampa di LINFA

VIVA Sustainable Wine

La certificazione VIVA Sustainable Wine mira a valutare e migliorare le performance di sostenibilità della filiera del vino tramite un disciplinare costantemente aggiornato che misura gli impatti generati su quattro diverse aree: aria, acqua, vigneto e territorio.
VIVA offre la possibilità alle cantine di dotarsi di uno strumento trasparente volto da un lato a monitorare e rendicontare nel tempo i propri impatti, dall’altro a dimostrare ai consumatori l’impegno dall’azienda per il raggiungimento di obiettivi di sostenibilità.

  • Raccolta ed elaborazione dati attraverso dei risultati attraverso il data base di progetto

  • Audit interno e affiancamento nella verifica di terza parte per il soddisfacimento dei requisiti disciplinare VIVA

  • Gestione di eventuali non conformità

  • Supporto nella promozione

Carbon Footprint

Lo standard ISO 14067 e 14064 rappresenta il riferimento per la Carbon Footprint rispettivamente di prodotto e di organizzazione volto a misurare le emissioni di gas ad effetto serra, espresse in tonnellate di CO2 equivalente (ton/CO2eq), prodotte dalle attività e processi. Il calcolo dell’impronta carbonica consente di rendicontare e ridurre i propri impatti ed essere trasparenti nei confronti dei consumatori: permette di ottenere, in sintesi, una diminuzione dei costi e un vantaggio competitivo sul mercato ottenendo la fiducia dei consumatori, ma operando in un’ottica di sostenibilità ambientale.

  • Definizione del campo di applicazione a supporto della raccolta dati per il calcolo dell’impronta

  • Audit interno per verificare l’efficacia del sistema di gestione

  • Calcolo impronta carbonica attraverso il software

  • Definizione di un sistema di carbon management: identificazione di obiettivi, strategie e buone pratiche da introdurre per la riduzione delle emissioni

  • Supporto nella promozione: elaborazione testi per sito e brochure, redazione di un comunicato stampa e pubblicazione tramite i canali di comunicazione di LINFA

Water Footprint

Lo standard ISO 14046 – Water Footprint è un sistema di certificazione di prodotto o processo volto a misurare il volume d’acqua dolce utilizzato, direttamente o indirettamente, da un’organizzazione o un’azienda per la produzione di beni o servizi.
Il calcolo dell’impronta idrica consente di rispondere alla crescente sensibilità dei consumatori nei confronti della sostenibilità ambientale e alla scarsità globale della risorsa idrica. Ciò permette, quindi, di rendicontare e ridurre i propri impatti ed essere trasparenti nei confronti dei consumatori, ottenendo una diminuzione dei costi e un vantaggio competitivo sul mercato, ma con la scelta etica di essere sostenibili per l’ambiente.

  • Definizione del campo di applicazione a supporto della raccolta dati per il calcolo dell’impronta

  • Audit interno per verificare l’efficacia del sistema di gestione

  • Calcolo impronta idrica attraverso il software

  • Definizione di un sistema di water management: identificazione di obiettivi, strategie e buone pratiche da introdurre per la riduzione delle emissioni

  • Supporto nella promozione: elaborazione testi per sito e brochure, redazione di un comunicato stampa e pubblicazione tramite i canali di comunicazione di LINFA

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